In campo dunque Salernitana e Juventus, partita valida per la 21esima giornata di Serie A. I bianconeri occupano la tredicesima posizione in classifica, a soli due punti dalla squadra di Davide Nicola. Un vero e proprio scontro diretto, come affermato da Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Salernitana rinfrancata dal colpo di Lecce e in campo col nuovo 4-3-3, in cui il terzino destro sarà ancora Sambia. In mezzo al campo Nicolussi Caviglia e non Bohinen. Intoccabile il tridente offensivo Candreva-Piatek-Dia. Allegri darà fiducia a Vlahovic, tornato contro il Monza: panchina per Kean, indisponibile invece Milik. Alle spalle del serbo ecco Di Maria, mentre Chiesa entrerà solo a partita in corso. De Sciglio lascia Cuadrado in panchina, Miretti e non Fagioli in mezzo al campo. Assenti Bonucci, Pogba e Paredes, oltre Milik e al lungodegente Kaio Jorge.
LA PARTITA
Serata freddissima all’Arechi ma tanto il calore dei quasi 30mila presenti. Prima fase di studio con una Salernitana ben messa e la Juve che tenta di capitalizzare le giocate di Di Maria. Al 15’ giallo per Rabiot per fallo su Dia. Anche Vilhena sul taccuino di Rapuano. Al 24’ inserimento di Miretti che viene agganciato da Nicolussi Caviglia, rigore per i bianconeri che Vlahovic trasforma angolando il tiro. I granata provano a reagire con Piatek anticipato da Szczesny. Vlahovic prova la voilè di sinistro, palla alta. Sempre il nove bianconero si libera con il tacco ma di sinistro non inquadra lo specchio. Si infortuna Miretti nel finale al suo posto Fagioli. Al 45’ carambola in area granata e Kostic in mischia deposita il 2-0. Nel recupero Locatelli sfiora il tris, Ochoa salva.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa Nicola inserisce Lovato per Vilhena. Vlahovic prende un pallone in uscita sbagliato da Nicolussi e si invola verso Ochoa battendolo per il 3-0. Sambia dopo due minuti crossa tagliato con Dia che sfiora il tap-in. Di Maria centra la traversa un minuto dopo di sinistro. Entra Bonazzoli per Bradaric. Proprio Bonazzoli di sinistro sfiora il palo. Allegri inserisce Chiesa e Cuadrado per Kostic e Di Maria. Dopo un tentativo di Fagioli prima e Bronn poi dentro Bohinen e Crnigoj nei granata per Nicolussi e Piatek. Chiesa al 74’ sfiora il poker. Fuori Vlahovic e De Sciglio per Iling e Kean. Proprio l’attaccante a 5 dal termine centra il palo. Entra Kastanos per Coulibaly e l’ex Juve ci prova di sinistro ma non va.
SALERNITANA-JUVENTUS
SALERNITANA (4-3-3): Ochoa; Sambia, Troost-Ekong, Bronn, Bradaric (15′ st Bonazzoli); Coulibaly (34′ st Kastanos), Nicolussi Caviglia (27′ st Bohinen), Vilhena (1′ st Lovato); Candreva, Piatek (27′ st Crnigoj), Dia. A disposizione: Sepe, Sorrentino, Daniliuc, Pirola, Botheim, Valencia. Allenatore: Nicola.
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio (34′ st Iling-Junior), Miretti (43′ pt Fagioli), Locatelli, Rabiot, Kostic (17′ st Cuadrado); Di Maria (17′ st Chiesa); Vlahovic (34′ st Kean). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Soulè. Allenatore: Allegri.
ARBITRO: Rapuano di Rimini – assistenti: Margani e Cipressa. IV Uomo: Massimi. Var: Doveri/Avar: Paterna.
RETI: 26′ pt rig. Vlahovic (J), 45′ pt Kostic (J), 2′ st Vlahovic (J)
NOTE. Spettatori: 26945. Ammoniti: Rabiot (J), Vilhena (S). Angoli: 4-3. Recupero: 5′ pt