“Non possono esistere pazienti di serie A e di serie B. L’Agro nocerino sarnese – spiega Vietri – è un territorio molto vasto e con una densità di popolazione talmente alta che deve poter contare su presidi ospedalieri ben attrezzati ed efficienti da Scafati a Sarno, da Pagani a Nocera Inferiore. Anche per far fronte a criticità che possono verificarsi nei singoli nosocomi, come ad esempio il recente guasto delle due Tac all’ospedale di Nocera Inferiore.
Per non parlare, poi, del caos che ormai quotidianamente si registra nei pronto soccorso. Il grave problema della carenza di personale attanaglia da troppo tempo questi ed altri ospedali della provincia di Salerno (da Ravello a Polla, da Vallo della Lucania ad Eboli ecc..).
Ma la soluzione – aggiunge Vietri – non può essere il trasferimento di personale da un nosocomio all’altro, privando di fatto dell’assistenza sanitaria una parte della popolazione. Siamo alla follia. De Luca, che gestisce la sanità campana da più di otto anni, avrebbe dovuto investire in modo più adeguato e responsabile i fondi statali per potenziare con nuove unità e strumentazioni gli ospedali già esistenti, senza penalizzare i territori. Il diritto alla salute va garantito a tutti i cittadini, senza alcuna distinzione” conclude Vietri.