OCHOA 5,5. Incolpevole sui gol, graziato da traversa e palo.
SAMBIA 4,5. Parte bene poi inizia a soffrire Kostic che se lo perde sul 2-0. Scoordinato e a tratti sbilenco.
BRONN 6. Il migliore della difesa campana anche se non può fare tutto da solo lì dietro
TROOST-EKONG 5. Vlahovic lo manda al bar spesso e volentieri, serata da incubo per l’ex udinese.
BRADARIC 5,5. Qualche buona incursione poi si perde nel marasma difensivo.
(dal 15′ st BONAZZOLI 6. Tanta volontà, poi un tiro e nulla più).
COULIBALY 5. Parte aggressivo poi si addormenta e la Juve imperversa per vie centrali
(dal 35′ st KASTANOS sv. Meriterebbe più tempo).
NICOLUSSI CAVIGLIA 5. Ha sul groppone due dei tre gol. Peccato perchè era partito non male.
(dal 26′ st BOHINEN 5,5. Almeno ci mette voglia di lottare. Ma ancora non al top).
VILHENA 5. Dopo la buona prova di Lecce torna il giocatore abulico spesso fischiato e che fa rimpiangere le mancanze di Ederson e di un Verdi.
(dall’1′ st LOVATO 5,5. Entra bene ma la squadra subisce il tris)
CANDREVA 5. Impegno, volontà ma spesso tentenna ore prima di un cross degno di nota. Irritante quando manda a quel paese Bonazzoli e quando prende a pallonate Fagioli
PIATEK 5,5. Tiene in apprensione Bremer, apre spazi nei quali non si inserisce mai. (dal 26′ st CRNIGOJ 5. Entra male in partita, spaesato).
DIA 6. Si fa il campo avanti indietro sfiancandosi e nonostante ciò ci prova anche dalla distanza. Un guerriero ma è solo.
ALL: NICOLA 5. Non riesce a cambiare passo alla squadra dopo il vantaggio bianconero. Si rivedono i vecchi fantasmi del pre-Lecce. Ora a Verona non può fallire nulla.