Carmine Mari, dopo “Il regolo imperfetto” e “Hotel d’Angleterre”, si conferma con “Il fiore di Minerva”, un romanzo storico, ricco di particolari e dialoghi, tutti posti al servizio della costruzione di un preciso ambiente, che è quello della Salerno del XVI secolo, e dell’antica atmosfera che lo caratterizza. Un romanzo a tinte noir che con pericolosi intrighi, dialoghi serrati e continui colpi di scena, porterà il protagonista l’ex conquistador Hèctor del’Estremadura alla soluzione dell’enigma.