Al cospetto di una Juventus tutt’altro che irresistibile, Nicola e la sua squadra hanno dato l’impressione al popolo dell’Arechi di fede granata (sugli spalti si sono contate quasi 27mila presenze, nonostante la temperatura gelida) di eccessiva arrendevolezza, di scarso spirito combattivo. di quasi nulla incisività sotto porta, consegnandosi di fatto all’avversario dal primo all’ultimo minuto.
E i tifosi sono usciti molto delusi dallo stadio, non solo per l’ennesima sconfitta pesante stagionale, ma soprattutto per non aver visto i propri giocatori dare l’anima sul terreno di gioco e il proprio tecnico riuscire a dare una fisionomia tattica e caratteriale alla Salernitana.
Alla luce del calendario e della classifica, pertanto, diventa determinante la prossima sfida: lo scontro diretto “vero” al Bentegodi con il Verona, che nelle ultime giornate ha mostrato di non volersi arrendere.
I tifosi, anche sui social, hanno già mandato un messaggio chiaro alla squadra e all’allenatore: “A Verona, lunedì sera, è vietato sbagliare“. Un passo falso rischierebbe di ridurre ad appena 4 punti il vantaggio della Salernitana sugli scaligeri e sulla zona retrocessione.