Classifica alla mano, i granata hanno visto ridursi il margine di sicurezza sugli scaligeri a 7 punti, con il rischio che il vantaggio possa ulteriormente diminuire al termine dello scontro diretto.
Il tecnico Nicola, dopo la prestazione incolore della squadra contro la Juventus all’Arechi, è tornato sulla graticola. E al “Bentegodi” si gioca pure lui una fetta consistente della fiducia che il presidente Iervolino gli ha rinnovato dopo la revoca dell’esonero. L’allenatore della Salernitana sembra intenzionato, come già accaduto nella ripresa della gara con i bianconeri, a tornare all’antico, riproponendo sin dall’inizio del match con il Verona la difesa con soli tre uomini in linea.
Ma, oltre al cambio di modulo, potrebbe esserci anche una mezza rivoluzione di uomini. Almeno uno per reparto: Gyomber dovrebbe ritrovare una maglia da titolare nel pacchetto arretrato, Bohinen sembra favorito su Nicolussi Caviglia per un posto a centrocampo, e in attacco scalpita Bonazzoli, entrato col piglio giusto nel secondo tempo della partita all’Arechi con la Juventus. Tra le risorse in organico a cui attingere c’è anche Črnigoj.