Non solo gli importi verranno rivalutati, ma anche le soglie Isee per determinare la graduazione dell’importo.
Anche se le tabelle ufficiali non sono ancora state pubblicate, è noto che l’importo dell’assegno unico e universale subirà un aumento del 8,1%, che corrisponde alla crescita media dell’indice dei prezzi al consumo dello scorso anno.
Questa rivalutazione – come segnala il quotidiano “Il Messaggero” sul proprio sito – verrà applicata agli assegni in pagamento a febbraio con effetto dal mese di gennaio e contemporaneamente verranno introdotti ulteriori incrementi previsti dalla legge di Bilancio.
In particolare, ci sarà un aumento del 50% per i bambini di età inferiore a un anno, i nuclei con 3 figli e Isee non superiore a 40 mila euro, e per le famiglie con 4 figli, che si sommerà naturalmente all’effetto della rivalutazione.
Il sussidio per il figlio minorenne ha un importo base di 175 euro al mese per i nuclei con Isee inferiore a 15.000 euro. Se l’Isee supera questa soglia, l’importo decresce gradualmente di 0,5 euro ogni 100 euro di aumento dell’Isee. Ad esempio, per un Isee di 20.000 euro, l’importo è di 150 euro, mentre per un Isee di 40.000 euro o superiore, l’importo è fisso a 50 euro.
Questo mese, l‘assegno subirà una rivalutazione del 8,1% che riguarderà sia l’importo che le soglie Isee. Questo significa che l’importo base salirà a circa 189 euro per un Isee fino a 16.215 euro, mentre il tetto massimo salirà a 43.240 euro con un importo di circa 54 euro. Tuttavia, poiché l’Isee viene calcolato sulla base della situazione finanziaria di due anni prima, è improbabile che sia aumentato allo stesso ritmo dell’inflazione, il che significa che molte famiglie potrebbero vedere un aumento effettivo superiore al 8,1%.
Inoltre, la Legge di bilancio 2023 ha introdotto ulteriori aumenti per alcune situazioni, come bambini di età inferiore a un anno, nuclei con 3 figli e un Isee non superiore a 40.000 euro e famiglie con 4 figli. In questi casi, l’aumento sarà del 50%, che si sommerà all’effetto della rivalutazione. Anche le maggiorazioni per i nuclei con persone disabili sono state rese permanenti dalla legge di bilancio, dopo essere state valide solo nel 2022.
Adeguamento assegno unico 2023
ISEE fino a 16mila euro
da 175 euro a 189 euro
ISEE fino a 21mila euro
da 150 euro a 162 euro
ISEE fino a 27mila euro
da 125 a 135 euro
ISEE fino a 32mila euro
da 100 a 108 euro
ISEE fino a 37mila euro
da 75 a 81 euro
ISEE da 43mila euro
da 50 a 54 euro
A partire dalle prime settimane di febbraio, gli arretrati verranno pagati alle famiglie che non hanno ricevuto la mensilità precedente. Le date di pagamento sono comprese tra il 10 e il 14 febbraio.
Si noti che l’anticipo sul pagamento dell’assegno sarà disponibile solo per le famiglie che sono ancora in attesa degli arretrati per gennaio 2023 o dicembre 2022. Dalla metà del mese, invece, verrà effettuata l’erogazione del mese in corso, dal 13 al 28 febbraio.