«Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio», con questa motivazione nel 2005, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, insigniva Norma Cossetto della Medaglia d’Oro al Merito Civile.
“Riteniamo doveroso – scrivono i Consiglieri – che anche il nostro comune renda omaggio a questa figura in considerazione della ricorrenza del 10 febbraio, “Giorno del Ricordo” istituito ufficialmente con legge n. 92/2004 al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e giuliano-dalmati.
“Norma Cossetto non è solo una vittima dell’odio anti-italiano che nel 1943-1945 sfociò nell’orrore delle foibe e nella vergogna dei campi di concentramento comunisti, dove trovarono la morte migliaia di nostri connazionali ma incarna il sacrificio di tantissime donne, che ancora oggi sono oggetto di violenza, discriminazione e sopraffazione”.
“Per questo motivo, nella nostra città si ritiene debba esistere un luogo intitolato alla memoria di questa giovane eroina, esempio per la comunità. Approvare e dar seguito a questa richiesta rappresenterebbe un indubbio passo avanti verso la creazione di quella memoria storica unica condivisa che abbiamo il dovere, sia storico che morale, di tramandare ai nostri figli”.