La Salernitana non sarà mai sola, anche a chilometri di distanza. Questo il messaggio che i supporters granata hanno voluto far arrivare ai propri beniamini nel corso della seduta di rifinitura della squadra che si è svolta a porte aperte allo Stadio Arechi in vista della prossima partita di campionato in casa del Verona. Erano in 1000 sui gradoni della Curva Sud Siberiano ad assistere all’allenamento guidato da Mister Nicola: cori di incoraggiamento per tutti ed un grido forte: “Noi vogliamo questa vittoria”.
Perchè quella di lunedì, al Bentegodi, oltre ad una partita sempre sentita per una rivalità storica tra le due tifoserie, ha anche una valenza probabilmente importantissima per le sorti del campionato: una vittoria degli scaligeri infatti, li rimetterebbe fortemente in gioco nella corsa salvezza con Spezia e Salernitana, appunto, chiamate ad affrontare le prossime gare con il fardello di chi non può più sbagliare. Viceversa, un successo granata in Veneto regalerebbe a tifosi ed alla squadra un margine al momento rassicurante spostando l’asticella degli scontri diretti nettamente a proprio favore.
NICOLA MISCHIA LE CARTE
Il tecnico Davide Nicola, come era prevedibile, ha mischiato le carte, anche per non concedere troppi indizi tattici all’avversario. Nella partitella a metà campo il tecnico ha provato due terzetti difensivi (Bronn, Ekong e Pirola da un lato; Daniliuc, Gyomber e Lovato dall’altro). Da capire se si sia trattato soltanto di una prova o se al Bentegodi l’allenatore della Salernitana riproporrà la difesa a tre. In avanti, invece, si rivedrà Bonazzoli che è stato provato in coppia con Dia. Ballottaggi anche a centrocampo: Bohinen insidia Nicolussi Caviglia che, tuttavia, potrebbe avere ancora fiducia.