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La Salernitana perde anche a Verona e ora si complica il discorso salvezza

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Stecca l’esame salvezza la Salernitana al Bentegodi di Verona con gli scaligeri che vincono 1-0 grazie ad un gol di Ngonge alla mezz’ora del primo tempo e tornano in corsa salvezza inguaiando proprio i granata, Nulla di trascendentale ma una gara accorta e aggressiva dei veneti contro una Salernitana che giochicchia ma crea ben poco. Nella ripresa Nicola cambia uomini e schemi a ripetizione ma lo spartito è sempre lo stesso. Il Verona sfiora il raddoppio, la Salernitana con quattro punte crea poco o nulla fino all’85’ dove sciupa con Piatek il pari. Nel recupero impreciso Dia. Ora la panchina di Nicola torna a traballare vertiginosamente.

Al Bentegodi, dunque, va in scena la sfida salvezza: Zaffaroni sceglie Ngonge e Lazovic alle spalle di Gaich (e non di Lasagna). Conferma per Duda in mezzo. Nicola torna al 3-5-2 con Bonazzoli e Dia coppia in attacco. Ochoa e Coulibaly in panchina per scelta tecnica. Torna dunque Sepe tra i pali. In difesa Bronn, Troost-Ekong e a sorpresa Pirola. In mediana Crnigoj e Vilhena ai lati del riconfermato Nicolussi Caviglia. Arbitra Valeri di Roma.

LA PARTITA

Buona cornice di pubblico al Bentegodi nonostante l’orario del lunedi. In 700 giunti da Salerno. Minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Campani in divisa bianca, scaligeri in tenuta blu. Nulla di fatto fino al quarto d’ora quando un cross dall’angolo mette i brividi a Sepe. Al 20’ giallo per Bronn che ferma Gaich. Duda ha la palla buona per il vantaggio la difesa granata si salva con fortuna. Al 25’ ci prova Gaich che svirgola la conclusione. Tre minuti dopo annullato gol scaligero per fuorigioco. Dopo la mezz’ora buona azione sul versante sinistro dei padroni di casa, sfera a Ngonge che batte Sepe per l’1-0. I granata provano a reagire ma trovano una difesa ben organizzata. Nel finale De Paoli sfiora il raddoppio. Solletico di Dia nel recupero.

SECONDO TEMPO

Squadre in campo con gli stessi schieramenti. Giallo per Magani per fallo su Dia. Sempe Ngonge ha la palla giusta che spara alto. Entra Piatek nei campani, fuori Crnigoj poi out Candreva per Coulibaly. Dentro pure Sambia per Nicolussi. Giallo per Coulibaly. Nel Verona dentro Dawidowicz e  Abildgaard per Magnani e Gaich. Intervento di Pirola in area su Doig e calcio di rigore assegnato e poi rivisto al Var dove viene annullato dallo stesso Valeri. La gara si accende giallo anche per Pirola. Ci prova Duda, Sepe c’è. Ci prova Sambia dalla distanza su punizione respinge Montipò. Entra Lasagna per Ngonge nel Verona. Fuori Pirola dentro Valencia. Ci prova Lazovic, Sepe blocca. Duda e Lasagna sciupano il raddoppio. Entrano Faraoni e l’ex Verdi, mentre Gyomber per Troost Ekong. A cinque dal recupero Piatek spreca il pari sparando da due passi su Montipò. Anche Dia nel recupero spara fuori da posizione centrale.

TABELLINO

VERONA (3-4-1-2): Montipò; Coppola, Hien, Magnani (20′ st Dawidowicz); Depaoli, Duda (40′ st Verdi), Tameze, Doig (40′ st Faraoni); Lazovic; Ngonge (31′ st Lasagna), Gaich (Abildgaard). A disposizione: Perilli, Berardi, Zeefuik, Ceccherini, Caia, Terracciano, Braaf, Kallon, Cabal, Joselito. Allenatore: Zaffaroni.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Troost-Ekong (38′ st Gyomber), Pirola (35′ st Valencia); Candreva (11′ st Coulibaly), Crnigoj (11′ st Piatek), Nicolussi Caviglia (11′ st Sambia), Vilhena, Bradaric; Bonazzoli, Dia. A disposizione: Fiorillo, Ochoa, Lovato, Daniliuc, Bohinen, Iervolino, Kastanos, Botheim. Allenatore: Nicola.

ARBITRO: Valeri di Roma 2

RETI: 32′ pt Ngonge (V)

NOTE. Ammoniti: Bronn (S), Magnani (V), Coulibaly (S), Pirola (S). Angoli: 5-1. Recupero: 2′ pt

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