A svelare il retroscena è il quotidiano “Il Corriere della sera“, secondo cui Sergio Mattarella avrebbe esercitato un’azione di moral suasion per spingere il governo a cambiare un emendamento al decreto Milleproroghe, in scadenza il 27 febbraio, che approderà in Senato a metà della prossima settimana.
La norma che proprio non è andata giù al Quirinale riguarda il contratto per i diritti televisivi del calcio, approvata dalle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali del Senato e che porta la prima firma di Claudio Lotito, parlamentare di Forza Italia, presidente della Lazio d ex patron della Salernitana.
Lotito era già stato protagonista di alcune polemiche in seguito alla stesura della cosiddetta «norma salva calcio», inserita nella legge di Bilancio e considerata da molti un «regalo» alle società sportive.