La sfida. Avvio sornione, c’è la scossa con la tripla di De Mitri per il +5 (2-7), poi la rimonta delle locali e la contro-reazione di Salerno ancora grazie a De Mitri dalla distanza: primo parziale 7-14. Si torna sul parquet con Scala subito a segno. Tre minuti di digiuno per entrambe le squadre, poi Opacic ruba palla e allunga, Avenia accorcia. Poco lucide le granatine sotto canestro, attente però in difesa. Il punteggio resta basso fino a metà periodo, quando De Mitri insacca la bomba del 9-21.
Seguono la quarta tripla del capitano, con due imitazioni di Lucchesini e canestro di Orchi per l’allungo dell’11-32 di metà gara. Due minuti a retine inviolate alla ripresa, poi segna Riccotti. La risposta di Salerno è con Jamal Eddine (10 punti finali all’esordio in granata), con in mezzo altri quattro punti di Riccotti. È 17-40 al 25’. Avenia accorcia e la Nasce un Sorriso spegne la luce per qualche minuto; Russo chiama timeout e si arrabbia ma al rientro le calabresi rosicchiano ancora con Codispoti e Avenia dalla lunetta.
La tripla di Riccotti completa il parziale di 13-0 negli ultimi 5’ del terzo quarto. Ultima interruzione sul 28-40. Il quarto periodo porta un altro minuto e mezzo di digiuno. È Carosio a rompere l’incantesimo, seguita da una super De Mitri. Cinque su sei da tre per lei. A 5’ dalla sirena Salerno è a +22 (31-53). Mette la firma pure Valerio da fuori, cosicché la partita si incanala verso un finale con meno affanni di quanti nel terzo quarto avevano contraddistinto un tentativo significativo di rimonta avversaria. Termina 36-62.
“Sapevamo di dover fare una prova più difensiva rispetto al solito, direi che il piano partita ha funzionato alla grande – sottolinea coach Russo – Bisogna dare grande merito alle ragazze che nei primi due quarti hanno subito solo 11 punti, un’anomalia rispetto al buon basket che Catanzaro ha sempre espresso. Abbiamo trovato ottime soluzioni di squadra e siamo riusciti ad andare avanti. All’intervallo c’era da temere il tentativo avversario di rientro a qualsiasi costo e c’è stato: nel terzo quarto non l’abbiamo gestito subito, forse più per l’ansia di non riuscire a segnare.
Catanzaro ha alzato l’intensità difensiva, ci ha messo fisicità e noi abbiamo fatto più fatica a gestire i cambi difensivi che avevamo fatto benissimo nella prima metà di partita. Nonostante tutto abbiamo mantenuto la distanza di sicurezza e, quando abbiamo ricominciato a muovere bene la palla e a leggere in anticipo le loro scelte difensive, ci siamo nuovamente portati in allungo”.
EDILIZIA INNOVATIVA CATANZARO-NASCE UN SORRISO SALERNO 36-62 (7-14; 11-32; 28-40)
CATANZARO: Diop ne, Codispoti 8, Bentornato 2, Giovinazzo, Gagliardi, Avenia 8, Macello 6, Li Calsi, Villanueva 1, Fazzari, Riccotti 11, Calabrese. All: Chiarella.
SALERNO: Valerio 10, Orchi 2, Scala 4, De Mitri 15, Carosio 9, Opacic 2, Dione 2, Lucchesini 8, Scolpini, Jamal Eddine 10. All: Russo.
Arbitri: Caputo-Fontanella Molea