Era stato condannato in primo grado ad un anno e sei mesi di reclusione. La Corte di Cassazione – come riporta il sitp web ottopagine.it – ha annullato la sentenza di primo grado e la successiva della Corte di Appello di Salerno che aveva confermato la condanna, dichiarando però il reato estinto per intervenuta prescrizioni.
Con il proscioglimento dell’imputato sono state annullate anche le statuizioni civili.