Sui giornali ci vengono quotidianamente fornite tutte le spiegazioni tecniche ed amministrative con cui il Comune di Salerno cerca di spiegarci le sue difficoltà per un controllo serio e rigoroso della circolazione automobilistica in città.
Ci narrano di carenze di organico dei vigili, di concorsi di arruolamento fermi da anni, di imminenti limiti strettissimi di velocità (30 Km/h sul lungomare), di nuove installazioni semaforiche: fino ad ora però siamo ad un “libro dei sogni” o, meglio ancora, un libro di incubi per noi cittadini di Salerno.
A questo punto possiamo almeno chiedere un minimo di concretezza all’amministrazione comunale, almeno quando non ci sono concorsi da espletare o spese faraoniche da affrontare?”
E’ la domanda che si pone – in una mail inviata alla redazione di salernonotizie.it – un cittadino di Salerno, che lancia anche un appello alle Istituzioni locali ad intervenire concretamente: “Da circa un mese ormai constatiamo che resta impacchettato e spento l’impianto di semaforo nuovo nuovo installato sulla “pista” che affianca la Cittadella Giudiziaria e sito proprio all’altezza dell’ingresso della Procura della Repubblica.
Quanti morti ancora ci vogliono per inaugurarlo?
Un fatto così banale come l’attivazione di un semaforo, pure già installato, in questo scenario di quotidiane tragedie stradali costituisce ormai un’insopportabile provocazione per i cittadini salernitani“.