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Fisco rottamazione delle cartelle esattoriali, tutto ciò che c’è da sapere

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La rottamazione delle cartelle arriva online: è partito il servizio web per richiedere l’elenco di quelle che possono essere inserite nella domanda di adesione, che va presentata entro il 30 aprile. Sul sito di Agenzia Entrate Riscossione è possibile compilare la richiesta per ottenere via mail il prospetto informativo con il dettaglio di cartelle, avvisi di accertamento e avvisi di addebito con tutte le informazioni per valutare la propria situazione e individuare i debiti che possono accedere alla rottamazione. Il prospetto consente di visionare il debito attuale e gli importi dovuti a titolo di Definizione agevolata, privi pertanto di sanzioni, interessi e aggio.

Come ottenere il prospetto con l’elenco

Per richiedere online il prospetto informativo e riceverlo via email bisogna accedere alla sezione Definizione agevolata del sito dell’Agenzia delle Entrate. In area pubblica, senza necessità di Pin e password, è sufficiente inserire i dati e il codice fiscale della persona intestataria dei carichi e allegare la relativa documentazione di riconoscimento. Dopo la richiesta, il sistema invierà alla casella di posta elettronica indicata una prima mail contenente il link per confermare la richiesta (valido solo per le successive 72 ore). Una volta convalidato il link, il servizio trasmetterà una seconda e-mail di presa in carico con il numero identificativo e la data dell’istanza.

Occhio alle scadenze

Se la documentazione risulta corretta, il contribuente riceverà una mail di accoglimento, con il link per scaricare il prospetto informativo entro cinque giorni (decorso tale termine non sarà più possibile scaricare il documento). È possibile richiedere il documento anche dall’area riservata del sito con le credenziali Spid, Cie, Cns e, per gli intermediari fiscali, Entratel.

La Definizione agevolata

 La Definizione agevolata delle cartelle è prevista dalla Manovra 2023, che ha stabilito la possibilità di pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti “Rottamazioni”, e a prescindere se in regola con i pagamenti. La Definizione agevolata consente di versare il solo importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora, quelli iscritti a ruolo e l’aggio, mentre le multe stradali potranno essere estinte senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio.

Come e quando pagare

 Sarà possibile pagare in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in cinque anni, con prima scadenza fissata al 31 luglio 2023. La richiesta di adesione alla Definizione agevolata deve essere trasmessa in via telematica entro il 30 aprile 2023 utilizzando l’apposito servizio disponibile, a partire dal 20 gennaio, sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il contribuente può presentare in tempi diversi, ma sempre entro il 30 aprile 2023, anche ulteriori dichiarazioni di adesione che potranno essere riferite ad altri carichi (in questo caso andranno a integrare la precedente e ciascuna domanda genererà un proprio piano di definizione agevolata) oppure riferite agli stessi carichi già inseriti nella domanda presentata (e perciò saranno considerate sostitutive della precedente).

Quanto pagare

 A coloro che presenteranno la richiesta di Definizione agevolata, Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2023 la comunicazione con l’esito della domanda, l’ammontare delle somme dovute ai fini della Definizione (comprensive di eventuali diritti di notifica e spese per procedure esecutive non indicate nel Prospetto informativo) e i bollettini di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di adesione.

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