Da allora, in tutte le città dove la Comunità di Sant’Egidio è presente, si celebra ogni anno una Messa dedicata alla Memoria di quanti sono morti a causa della povertà e della vita per strada.
A Salerno, la Memoria è dedicata simbolicamente a Felix, uno dei primi amici conosciuti dalla Comunità nei suoi giri serali per le cene itineranti, che continuano ancora oggi. Rumeno, ex operaio edile, finito in strada a causa di un infortunio, dormiva con i familiari in un vagone in disuso alla stazione di Salerno. La mattina del 21 agosto 2014 si sentì male e morì poco dopo il ricovero in ospedale, a 40 anni.
Il suo ricordo (e il ricordo di quanti come lui ci hanno lasciato) è nel cuore dell’impegno di Sant’Egidio per chi è povero, solo, senza casa. Si fa cibo, calore, vicinanza, ricerca di soluzioni, accompagnamento e accoglienza, ogni giorno. E si fa ricordo incessante nella preghiera.
Insieme a Felix, durante la Messa, verranno ricordati i nomi e le storie di tutti i nostri “amici per la strada” che non ci sono più, perché dalla memoria dell’ingiustizia nasca una città più umana e più attenta ai poveri.
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