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Striscione rubato ai tifosi della Roma esposto e bruciato a Belgrado

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L’incubo degli ultras della Roma si è avverato. Ultras della Stella Rossa di Belgrado hanno bruciato lo striscione rubato ai Fedayn dopo la partita avvenuta allo Stadio Olimpico tra Roma ed Empoli il 4 febbraio. Il drappo, esposto capovolto, è stato data alle fiamme oggi, durante la partita della Stella Rossa con la Cukaricki. Prima di bruciare il draooi dello storico gruppo giallorosso, i serbi hanno aperto uno striscione, con scritto: “Avete scelto le amicizie sbagliate”, riferendosi con tutta probabilità al gemellaggio con i BBB, i Bad Blue Boys, gruppo ultras della Dinamo Zagabria e acerrimo nemico proprio della Stella Rossa.

Un evento che era nell’aria già da settimane. Gli striscioni sono stati rubati ai Fedayn la sera del 4 febbraio, durante un’aggressione in stile paramilitare a opera degli ultras della Stella Rossa. Dopo la partita tra Roma ed Empoli, i tifosi stavano tornando a casa, quando sono stati letteralmente assaltati da una cinquantina con serbi con le mazze e il volto coperto. Gli ultras hanno puntato dritti alla persona che aveva il borsone con gli striscioni, segno che l’attacco era premeditato e che sapevano esattamente come e dove colpire.

Sull’aggressione, la procura di Roma ha aperto un’inchiesta per rissa e porto d’armi improprie. I serbi erano in Italia per assistere a una partita di basket della Stella Rossa a Milano. Poi sono scesi a Bologna per partecipare alla commemorazione organizzata per Sinisa Mihajlovic, e da lì si sono diretti a Roma, con in testa già il piano per assaltare i tifosi romanisti e rubare gli striscioni. Un piano che prevedeva anche una via di fuga, dato che gli ultras serbi si sono poi allontanati indisturbati senza essere fermati né inseguiti da nessuno.

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