La Lazio spreca molto sui calci piazzati, state lavorando su questo aspetto?
“Effettivamente noi potremmo avere un potenziale discreto sulle palle inattive. Non le sfruttiamo benissimo, se non per piccoli periodi. Giovedì abbiamo vinto sugli sviluppi di una punizione indiretta e hanno salvato un altro gol sulla linea. Oggi abbiamo battuto dieci angoli con precisione, pur non tirando fuori il massimo. La palla è arrivata bene nella zona prevista, il portiere è intervenuto ed è finita lì. Per quanto mi aspetto e per come lavoriamo è normale aspettarci di più”.
Un suo commento sulla partita...
“Il peggior giorno per affrontare la Salernitana. E’ arrivato un allenatore di livello internazionale, in uno stadio estremamente ostico a cospetto di una Salernitana motivata e determinata. Non avessimo messo in campo le stesse armi avremmo sofferto tanto, qui c’è un terreno di gioco di altissimo livello e questo ci ha permesso di esprimerci con qualità. Ho visto applicazione, attenzione e intensità”.
Un commento su un campionato estremamente altalenante, con l’Atalanta che vince a Roma e perde in casa col Lecce…
“La risposta è semplice. C’è solo una squadra che sta facendo un campionato a parte e che non ha alcun tipo di problema. Non credo debba aggiungere altro”.
Cosa le è piaciuto in particolare?
“In generale dico che abbiamo fatto un buon lavoro. Ho visto scivolamenti nei tempi giusti, movimenti corretti in entrambe le fasi e una crescita continua e costante nell’arco dei 90 minuti”.
Come sta Lazzari?
“Giovedì ha fatto benissimo, i numeri fisici sono stati impressionanti. I metri che ha percorso sopra i 25 orari non li ho ma visti, oggi abbiamo pensato di farlo riposare perchè aveva speso veramente tante energie. Prima di passare in vantaggio stavo per inserirlo, poi l’abbiamo sbloccata e ho fatto scelte differenti perchè non c’era più bisogno della sua spinta”.
Senza Zaccagni e Milinkovic ha temuto un calo generale?
“A me è piaciuto anche il primo tempo. Nei primi 8 minuti e negli ultimi 4 c’è stata qualche situazione della Salernitana, per il resto abbiamo fatto sempre tutto noi. Vecino ha giocato 90 minuti giovedì e oggi l’ho visto su buoni livelli, stesso discorso per Cataldi. Luis Alberto ha permesso di palleggiare con qualità. Tutto è migliorabile, ci mancherebbe, ma sono contento. Vorrei ricordare che mancava pure Romagnoli che è uno che imposta bene, per fortuna pure Patric ha caratteristiche simili”.
Che idea ha della Salernitana, squadra diversa da quella dell’andata?
“Sono dispiaciuto per aver sbagliato il rigore, volevo restituire i tre gol della partita dell’Olimpico in cui facemmo un grande primo tempo e subimmo qualcosa solo per una mezz’ora. Un allenatore non può essere giudicato nemmeno dopo 2-3 mesi, figuriamoci se sono stati svolti appena tre allenamenti”.
Lazio finalmente concentrata dal primo al novantesimo dopo le rimonte subite in trasferta nel recente passato…
“Ho sempre cercato di analizzare le partite con obiettività. Con la Fiorentina avevamo una condizione fisica scadentissima, ci siamo presi il punto con l’intensità. A Verona abbiamo pareggiato contro un avversario che, in questo periodo, le sta vincendo tutte. Oggi ho visto una Lazio di livello, continua nell’arco dei 90 minuti. Ed è quello che vorrei vedere sempre”.
Possiamo dire che è stato il pomeriggio più tranquillo della sua carriera?
“Ricordo vittorie in trasferta anche con 4 gol di scarto. Ero preoccupato solo per qualche palla persa nei primi 20 minuti. Mi sta anche bene l’errore, ma non in costruzione. Devi capire quando preferire la giocata semplice a quella più complicata. Ma fino a quando non chiudi la gara è uno sbaglio pensare che tutto sia facile”.
Con un Immobile così si viaggia a ritmi diversi…
“In alcune circostanze ho visto una buona Lazio anche senza di lui. Certo, meglio averlo che non averlo”.
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