Baci, palpeggiamenti e altre oscenità nei confronti di due ragazzine, all’epoca dei fattidi 15 e 11 anni, nipotine della compagna. Il sessantenne arrestato per violenza sessuale aggravata e corruzione di due minorenni, nella giornata di ieri è già stato sentito dal giudice per le indagini preliminari, respingendo ogni accusa. Le violenze sulle sorelline sarebbero avvenute a partire dal 2018 e proseguite fino al 2022, quando la mamma le lasciava alla zia. Molestie subite in casa o anche al mare e raccontate alla mamma dalla più piccola. In seguito, anche la sorella più grande avrebbe raccontato di essere stata palpeggiata dall’uomo, in una occasione, a casa dei nonni. Entrambe sono state escusse anche in incidente probatorio ed hanno confermato il racconto reso ai carabinieri, dopo che la mamma si era rivolta al servizio di emergenza per l’infanzia 114 e aveva denunciato i fatti. Titolare dell’inchiesta, con agli atti anche dei messaggi di gelosia che il 60enne avrebbe inviato ad una delle due vittime, il sostituto procuratore Gianpaolo Nuzzo.