La Marzotto era una delle eccellenze dell’industria italiana quando arrivò nel 1959 a Salerno, in una città da poco guidata dal sindaco Alfonso Menna: lo stabilimento, per prestigio e dimensioni, rappresentò fin da subito un
fiore all’occhiello della città, occupando migliaia di lavoratori, tra quelli direttamente alle proprie dipendenze e gli
altri interessati dall’indotto.
Invece, la strada con ingresso da Via Generale Clark, fino al sottopasso dello svincolo della tangenziale Arbostella Mariconda sarà intitolata ad Arturo Carucci, sacerdote salernitano, che durante lo Sbarco di Salerno del settembre 1943 fu coinvolto dall’emergenza bellica in qualità di giovane cappellano del Sanatorio Da Procida, per alcuni giorni al centro di violenti scontri tra truppe tedesche e angloamericane.
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