“Oggi, in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ho riferito in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati in relazione allo stato della strada statale 691 Fondo Valle del Sele, nel territorio di Caposele. In seguito alla frana dello scorso 22 gennaio, il personale tecnico di ANAS ha effettuato un’ispezione da cui è emerso che detta frana sarebbe avvenuta per effetto di “ruscellamenti” dovuti ad abbondanti piogge. Sono stati registrati smottamenti localizzati che hanno coinvolto soltanto i terreni vegetali superficiali e che non hanno interessato alcun elemento di fondazione del viadotto, né causato cedimenti di strutture”. Dichiara in una nota Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti. “Dal sopralluogo si è constatato che vi sono tubazioni che riversano acque in maniera non regimentata. Per tale ragione, ANAS ha interessato la Provincia di Avellino affinché provveda alla corretta regimentazione delle acque di piattaforma. L’ispezione di ANAS si è quindi conclusa senza la necessità di istituire alcuna limitazione al transito sul viadotto, poiché la struttura non è risultata compromessa dai fenomeni di smottamento. ANAS continuerà a svolgere le ordinarie attività di monitoraggio ed il MIT – conclude il sottosegretario – nella consapevolezza dell’importanza di questa arteria stradale per il territorio irpino, proseguirà nel sensibilizzare la stessa società affinché monitori e garantisca la sicurezza del viadotto”.
Infrastrutture: Ferrante “MIT impegnato per garantire sicurezza ss 691 Fondo Valle del Sele”
“Oggi, in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ho riferito in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati in relazione allo stato della strada statale 691 Fondo Valle del Sele, nel territorio di Caposele. In seguito alla frana dello scorso 22 gennaio, il personale tecnico di ANAS ha effettuato un’ispezione da cui è emerso che detta frana sarebbe avvenuta per effetto di “ruscellamenti” dovuti ad abbondanti piogge. Sono stati registrati smottamenti localizzati che hanno coinvolto soltanto i terreni vegetali superficiali e che non hanno interessato alcun elemento di fondazione del viadotto, né causato cedimenti di strutture”. Dichiara in una nota Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti. “Dal sopralluogo si è constatato che vi sono tubazioni che riversano acque in maniera non regimentata. Per tale ragione, ANAS ha interessato la Provincia di Avellino affinché provveda alla corretta regimentazione delle acque di piattaforma. L’ispezione di ANAS si è quindi conclusa senza la necessità di istituire alcuna limitazione al transito sul viadotto, poiché la struttura non è risultata compromessa dai fenomeni di smottamento. ANAS continuerà a svolgere le ordinarie attività di monitoraggio ed il MIT – conclude il sottosegretario – nella consapevolezza dell’importanza di questa arteria stradale per il territorio irpino, proseguirà nel sensibilizzare la stessa società affinché monitori e garantisca la sicurezza del viadotto”.
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