Nella stagione del ritorno in Serie A, disputata per sei mesi con il club nelle mani di un trust per il caso legato alla proprietà di Claudio Lotito e per i secondi sei mesi sotto la proprietà di Danilo Iervolino, il club campano – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – ha registrato ricavi per 46 milioni di euro, contro costi per 66,1 milioni di euro.
Per coprire le perdite il patron è già intervenuto nel corso della stagione scorsa, conclusasi poi con la salvezza della squadra allenata allora da Davide Nicola, e con ulteriori versamenti anche durante il campionato in corso. S
La Salernitana nel 2022 ha registrato 46 milioni di euro di ricavi. La voce più corposa è quella relativa ai diritti tv, con incassi per 28,3 milioni di euro, mentre i ricavi da matchday sono stati pari a 6,8 milioni e i ricavi commerciali pari a 5,7 milioni.
I ricavi voce per voce: Ricavi da gara: 6,8 milioni di euro; Ricavi da sponsor, pubblicità e commerciali: 5,7 milioni; Ricavi da diritti tv: 28,3 milioni; Ricavi da gestione calciatori: 0,3 milioni di euro; Altri ricavi: 4,7; TOTALE: 46 milioni.
I costi. I costi a bilancio per la Salernitana sono stati pari a 66,1 milioni. Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata ai costi per il personale, pari a 44,8 milioni di cui 25 milioni come compensi contrattuali per i calciatori, 10 milioni di bonus e 3,5 milioni per i compensi agli allenatori. Tra gli altri costi, gli ammortamenti e le svalutazioni sono state pari pari a 5,8 milioni di cui 5,3 milioni legati agli ammortamenti dei calciatori. I costi voce per voce: Costi per servizi: 6,5 milioni; Costi per il personale: 44,8 milioni di cui 25 come compensi contrattuali per i calciatori; Ammortamenti e svalutazioni: 5,8 milioni di cui 5,3 per i calciatori; Altri costi: 9,0 milioni; TOTALE: 66 milioni.
La differenza tra fatturato e costi è stata così negativa per 19,9 milioni. Il risultato ante imposte è stato negativo per 20,0 milioni, mentre il risultato netto è stato negativo per 16,79 milioni. Il patrimonio netto al 30 giugno 2022 era positivo per 3,5 milioni di euro, in crescita dai 200mila euro al 30 giugno 2021 dopo interventi da parte del patron Iervolino per 20 milioni di euro.
Complessivamente, la nuova proprietà ha già speso 33,5 milioni nella gestione della Salernitana: 10 milioni di euro per l’acquisto delle quote, 20 milioni per versamenti nel corso della stagione 2021/22 e ulteriori 3,5 milioni nel dicembre 2022 per superare i paletti dell’indice di liquidità. I debiti al 30 giugno 2022 erano pari a complessivi 59,2 milioni di euro (di cui una larga parte legata ai debiti tributari, pari a 17,7 milioni, per la scelta di differire il pagamento delle tasse come da possibilità concessa dal Governo): tuttavia, la posizione finanziaria netta era positiva per 5 milioni, considerando la quasi totale assenza di debiti finanziari e la liquidità in cassa per 7,2 milioni.