Le settantasette richieste di finanziamento – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – presentate dai comuni della provincia di Salerno (Acerno, Albanella, Alfano, Altavilla Silentina, Amalfi, Angri, Ascea, Atrani, Auletta, Baronissi, Bellosguardo, Bracigliano, Buccino, Buonabitacolo, Caggiano, Calvanico, Campagna, Campora, Caselle in Pittari, Castel San Giorgio, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Castiglione del Genovesi, Cava de’ Tirreni, Celle di Bulgheria, Ceraso, Conca dei Marini, Controne, Corbara, Eboli, Fisciano, Gioi, Maiori, Mercato San Severino, Minori, Moio della Civitella, Montano Antilia, Monte San Giacomo, Montecorice, Montesano sulla Marcellana, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Olevano sul Tusciano, Oliveto Citra, Omignano, Orria, Pellezzano, Piaggine, Polla, Pollica, Pontecagnano Faiano, Positano, Ravello, Roccadaspide, Roscigno, Sala Consilina, San Cipriano Picentino, San Mauro la Bruca, San Rufo, Sant’Arsenio, Sant’Egidio del Monte Albino, Sapri, Scafati, Scala, Serre, Siano, Teggiano, Tortorella, Trentinara, Vallo della Lucania, Valva, Cannalonga – Stio, Cuccaro Vetere – Futani, Unione dei comuni Alto Cilento, Unione dei comuni velini) sono state esaminate in via preventiva da una “cabina di regia” – che ha proceduto ad una valutazione della congruità tecnica dei progetti – a cui hanno preso parte tutte le componenti delle forze di polizia e tecnici della Polizia di Stato, specialisti della materia.
Le attività sono state coordinate dalla Prefettura di Salerno che ha anche attentamente seguito e supportato i comuni in tutte le complesse fasi istruttorie. Il Prefetto e i sindaci dei comuni interessati hanno proceduto a sottoscrivere insieme i “patti per l’attuazione della sicurezza urbana”, con i quali è stata individuata e prevista l’installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate aree territoriali considerate strategiche per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.