anche dopo dieci, dodici ore, torniamo in via San Leonardo e recuperiamo il presidio sanitario.
Lo facciamo tutte le notti: anche io faccio così il sabato. Lascio la barella e me ne torno in centrale. Tanto neanche posso fare servizi d’emergenza. Non posso fare nulla…».
È la rivelazione – come riporta, in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – che arriva dal fronte dell’emergenza-urgenza.
Sono gli operatori delle ambulanze a raccontare questa nuova “usanza” e tutti i disagi dell’assistenza a Salerno. «Il Pronto soccorso dell’ospedale Ruggi sembra davvero un lazzaretto. E noi lavoriamo senza alcuna garanzia».