“In questi anni attraverso interrogazioni e interpellanze parlamentari del collega Nicola Provenza e attraverso atti comunali dei Consiglieri Catello Lambiase e Claudia Pecoraro, abbiamo denunciato con forza la delibera con cui si concedeva alle Fonderie di riprendere l’attività produttiva che ha un grave impatto sull’ambiente e sulla salute dei cittadini, sottolineando fra l’altro che per questo atto non è stato prodotto alcun parere dell’Arpac. Oggi invece, paradossalmente, De Luca si rende conto che le Fonderie inquinano e finalmente decide forse di chiuderle. Questa è solo l’ennesima prova di incoerenza e di una politica che continua a non tener conto del bene comune e dell’interesse dei cittadini della nostra regione. Il MoVimento per anni ha sostenuto la battaglia dei comitati e i sit-in. Ci chiediamo: finalmente si è illuminato alla tutela della salute pubblica, o è strategia pre elettorale?” – conclude Villani-.