«Siamo stati trattati da animali e non ci hanno dato alcuna spiegazione: ci hanno soltanto ordinato che non potevamo muoverci, lasciandoci impalati per tutta la notte».
E’ quanto hanno denunciato – come riporta il sito web lacittadisalerno.it – gli operatori del servizio 118, rimasti per quasi 12 ore “bloccati” in ambulanza, davanti al Pronto soccorso del “Ruggi”.
L’odissea è stata vissuta da un infermiere e un autista nella notte fra lunedì e martedì scorsi. I disagi dell’emergenza- urgenza, dunque, proseguono senza fine.
«Abbiamo telefonato alla centrale operativa per domandare se potevamo andarcene e rientrare in centrale: avevamo la necessità di usare il bagno e anche mangiare. Da loro, però, arriva il diniego. “Dovete restare lì”, è l’unica risposta che ci danno».
Una decisione, quella di “bloccare” gli operatori dell’ambulanza del servizio 118 davanti al “Ruggi”, che fa montare tanta amarezza. «Adesso valuteremo cosa fare, stiamo pensando anche di presentare una denuncia», la rivelazione del soccorritore.