SOUSA – «Ottima scelta, è un buonissimo allenatore. Lo stesso Sousa ha fatto una bella scelta: Salerno è una piazza da amare, perché ama. Io mi sono trovato davvero molto bene, lì: sono stato amato alla follia e non è una cosa da tutti i giorni, credetemi. E’ come se fosse rimasto qualcosa di incompiuto: peccato aver lasciato…».
SPALLETTI – «Il destino è in debito con Spalletti? Da tanto tempo: da quando si è inventato Totti prima punta, facendogli vincere la Scarpa d’Oro, e da quando ha trasformato tanti altri calciatori. Lobotka era un giocatore normale, prima di arrivare a Napoli. La sua esplosione è un merito esclusivo di Spalletti».
NAPOLI-LAZIO – «La Lazio ha possibilità di fermare il Napoli? Certo che sì, perché fa un calcio molto riflessivo ed attento. Sarà un osso duro da spolpare per il Napoli, ma sulla carta la formazione di Spalletti parte avvantaggiata perché è globalmente più forte».
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