E ha ribadito – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – la sua posizione: «Non ritiro le sospensioni fino a quando non si presenterà il colpevole dell’atto vandalico consumato ai danni di un luogo sacro come la scuola.
Ho applicato il regolamento d’istituto, che è legge ed è approvato dagli organi collegiali della scuola. I genitori mi stanno scrivendo in massa, qualcuno minaccia l’impugnazione del provvedimento al Tar».