L’incendio si è sviluppato in un’area di stoccaggio e ha coinvolto rifiuti metallici in cumuli.
L’area interessata dall’evento è apparsa pavimentata in battuto di cemento industriale ed è servita da un sistema di raccolta delle acque che le convoglia per la sedimentazione/disoleazione e, successivamente, in un depuratore chimico fisico che scarica in fogna bianca.
A scopo cautelativo, i tecnici del dipartimento Arpac di Salerno hanno chiesto il contenimento in sito delle acque di spegnimento, attraverso occlusione della tubazione di scarico.
L’Agenzia ha avviato il monitoraggio della qualità dell’aria nella zona interessata dall’evento, con due dispositivi, uno per la determinazione di polveri sottili e metalli pesanti, l’altro per la determinazione delle diossine e dei furani. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
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