La Salernitana vuole dunque ripartire proprio dove cominciò la grande rimonta della scorsa stagione, a Genova. La Sampdoria è terzultima in campionato e vuole assolutamente rialzare la testa per non retrocedere in cadetteria, mentre i campani è tenuta a fare di meglio grazie all’ottimo roster a disposizione. Sousa, nuova tecnico dei granata, ha scelto gli uomini a cui affidarsi per questo importantissimo match in chiave salvezza. Confermato in toto l’undici vittorioso sul Monza. Tra i pali Ochoa, terzetto difensivo composto da Daniluc, Gyomber e Pirola. Esterni alti Bradaric e Sambia, interni Crnigoj e Coulibaly. Candreva e Kastanos alle spalle del pistolero Piatek. In panchina Mazzocchi, Maggiore e Dia pronti a subentrare.
Blucerchiati all’ultima spiaggia. Stankovic si affida ad Audero tra i pali, Zanoli, Nuytinck, Amione in difesa. Leris, Winks, Rincon, Augello in mediana, Cuisance e Sabiri dietro Jesè Rodriguez. In panca Quagliarella.
LA PARTITA
Giornata ventosa a Marassi dove non c’è una grande cornice di pubblico. Tremila i supporters giunti da Salerno. Parte bene la Salernitana e Candreva al 13’ ha un’occasionissima che non sfrutta solo dinanzi Audero. Dopo un colpo di testa di Cuisance giallo per Nuytinck per fallaccio su Piatek. Ci prova Leris Ochoa c’è. Dopo Augello di sinistro spara in curva. Giallo anche per Daniliuc. Dopo un tiro di Zanoli punizione al limite per la Salernitana, botta di Sambia, Audero c’è. Entra Gunter per Sabiri nei liguri. Nel finale cartellino anche per Cuisance.
SECONDO TEMPO
Novità in casa granata ad inizio ripresa, in campo Mazzocchi e Maggiore per Sambia e Crnigoj. Ci provano Piatek e Candreva senza fortuna. Entrano Quagliarella per Jesè, Murru per Augello, Malagrida per Nuyntink. Entra Dia nei granata per Kastanos. Cuisance mette i brividi ai campani. Esce uno stanchissimo Candreva per Bohinen. Quagliarella al 76’ non sfrutta una discesa di Leris. Proprio il mediano blucerchiato ha una palla buona, Ochoa risponde. Fuori Cuisance dentro De Luca. Ci prova Maggiore da due passi ma è chiuso in corner. Anche Dia sul taccuino dell’arbitro. Nel finale sinistro di Bradaric che si spegne alto.
SAMPDORIA-SALERNITANA (STADIO FERRARIS, ORE 15)
SAMPDORIA (3-4-2-1): Audero; Zanoli, Nuytinck (16′ st Malagrida), Amione; Leris, Winks, Rincon, Augello (16′ st Murru); Cuisance (34′ st De Luca), Sabiri (35′ st Gunter); Jese (16′ st Quagliarella). A disposizione: Ravaglia, Turk, Oikonomou, Yepes, Paoletti, Montevago. Allenatore: Stankovic
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Sambia (1′ st Mazzocchi), Crnigoj (1′ st Maggiore), Coulibaly, Bradaric; Candreva (28′ st Bohinen), Kastanos (16′ st Dia); Piatek. A disposizione: Fiorillo, Sorrentino, Bronn, Lovato, Nicolussi Caviglia, Iervolino, Botheim, Bonazzoli, Valencia. Allenatore: Paulo Sousa
Arbitro: Massa di Imperia – assistenti: Alassio e Scarpa.IV uomo: Gariglio. Var: Mazzoleni – Avar: Di Martino
NOTE. Ammoniti: Nuytinck (Sam), Daniliuc (Sal), Cuisance (Sam), Maggiore (Sal), Piatek (Sal), Dia (Sal). Angoli: 2-6. Recupero: 3′ pt, 5’ st