Luciano Verdoliva, giornalista pubblicista conosciuto ed apprezzato in tutto l’Agro sarnese nocerino è stato minacciato da uno sconosciuto che avrebbe detto al citofono a cui aveva risposto il figlio del giornalista “A prossima vota o spezzamm e cosce“.
“E’ stato un grave atto intimidatorio quello che ieri sera, verso le 21:30, ha subito il collega Luciano Verdoliva, della Redazione di www.agro24.it, da parte di uno sconosciuto”.
E’ quanto si legge in una nota diffusa da Salvatore Campitiello, presidente Assostampa Campania Valle del Sarno. Il giornalista ieri mattina ha fatto sapere di aver presentato denuncia ai Carabinieri di Angri. Nella serata di venerdì, verso le 21.30, il figlio di Verdoliva, rispondendo al citofono di casa, ha ascoltato uno sconosciuto urlare e dirgli di riferire a suo padre di smetterla di raccontare vicende giornalistiche altrimenti gli avrebbe rotto le ossa.
L’Assostampa Campania Valle del Sarno sulla vicenda esprime la piena solidarietà al collega Luciano Verdoliva e si complimenta per aver denunciato l’accaduto. Quando si aggredisce un giornalista, si colpisce il diritto dei cittadini ad essere informati e il diritto di informare, sancito dall’articolo 21 della nostra Costituzione. Non ci può essere alcuna tolleranza per chi vuole limitare il diritto di cronaca, pilastro fondamentale della democrazia.
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