La volontà di un uomo che volle dimostrare che lo Stato e le istituzioni non erano entità lontane o nemiche e chi sembra avere privilegiato logiche criminali e interessi connessi a loschi affari. Soprattutto questa è la storia di una famiglia, e di una parte di una comunità civile, che non si è mai rassegnata a ché la vicenda del proprio congiunto venisse dimenticata“.
E’ un estratto – come riporta il sito web ottopagine.it – della relazione sull’omicidio del sindaco pescatore di Pollica redatta dalla Commissione parlamentare Antimafia. Il documento, approvato nella scorsa legislatura, è stato reso pubblico ora.