Tra i più significativi risultati conseguiti, dal momento del mio insediamento, ricordo l’eliminazione delle palizzate sulla spiaggia, issate tra un lido e l’altro. Fu un segnale di civiltà a cui i gestori non ebbero problemi ad adeguarsi.
Ora chiediamo, con la Commissione Ambiente, che le strutture fatiscenti, vecchie ed ingombranti siano sostituite da altre più sicure, essenziali e con un basso impatto ambientale e visivo.
Esiste un diffuso interesse pubblico nell’eliminazione delle ‘barriere’ che insistono tra il mare e la città. La cornice legislativa è quella del Puad della Regione Campania, la prospettiva è il completamento del ripascimento cittadino.
Il Presidente Iannelli e la Commissione Ambiente hanno raccolto l’invito ad ascoltare i gestori rappresentativi della intera categoria. L’obiettivo è di garantire alla città le prime modifiche ai lidi già in vista dell’estate 2023“.
E’ quanto ha scritto, in un comunicato stampa, il consigliere comunale di maggioranza Rino Avella.
Me la immagino Salerno, con queste fantasmagoriche strutture balneari, e il mare torbido ricoperto di melma…