Pressoché certi i viaggi più lunghi – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – per il messicano Ochoa (sfide di Concacaf Nations League contro Suriname e Giamaica), il cileno Valencia (amichevole col Paraguay) e gli africani Dia, Coulibaly e Bronn (doppi confronti in andata e ritorno per le qualificazioni alla Coppa d’Africa: la punta senegalese sarà opposta al Mozambico, il difensore difenderà i colori della Tunisia contro la Libia, il maliano se la vedrà col Gambia).
Chiamate in vista anche nelle qualificazioni ai prossimi Europei per lo slovacco Gyomber (avversarie Lussemburgo e Bosnia), il cipriota Kastanos (Scozia, poi amichevole con l’Armenia), lo sloveno Crnigoj (Kazakistan e San Marino), il polacco Piatek (Repubblica Ceca e Albania).
Daniliuc sogna l’esordio nella Nazionale austriaca maggiore guidata da Ralf Rangnick, che lo ha preallertato per i match contro Azerbaigian ed Estonia. Infine, Botheim giocherà con l’U21 norvegese contro Olanda e Portogallo.
A tutti loro quasi sicuramente si aggiungeranno Lovato e Pirola, ben visti dal Ct dell’U21 azzurra, Nicolato, che dovrebbe considerarli per le due amichevoli contro Serbia e Ucraina (24 e 17 marzo).
Spera anche Mazzocchi nell’azzurro maggiore, sebbene sia rientrato da poco dopo l’infortunio: il 23 marzo c’è Italia-Inghilterra a Napoli e seguirà la più abbordabile sfida a Malta.
È cosa succederà per le squadre che perderanno tanti giocatori per un tratto di tempo? Giocatori che si sono ripresi da poco dall’infortunio perché devono rischiare? Mi sa che queste competizioni come si diceva tempo fa non servono hai club.
speriamo che ne vengano convocati molto meno così si amalgamano meglio, per le nazionali c’è tempo