Il confronto non c’è stato o quasi: dei quindici incontri previsti, con una partecipazione assidua di cittadini e stakeholders in un dialogo proficuo, propositivo e assiduo con il Comune di Salerno, se ne sono tenuti appena tre in due anni.
Il comitato dei cittadini del centro storico, dopo le osservazioni redatte e inviate in merito al Pums (piano urbano della mobilità sostenibile) ha riscontrato – come riportano i quotidiani “Il Mattino” e “La Città” oggi in edicola solo silenzio e scarsa visione nel “breve-termine” in un progetto (anzi, proposta di progetto) che non incontra le esigenze dei salernitani o almeno non ne tiene conto nella totalità, soprattutto in termini di vivibilità e quotidianità.
«Il Pums è un’occasione persa. Ma quale confronto, ci sentiamo presi in giro».
Dopo le luminarie, dette d’artista, la seconda preoccupazione dell’amministrazione è spremere con imposte impossibili i cittadini; terza preoccupazione prenderli in giro!!!! Questi i fronti sui quali l’amministrazione comunale è impegnata durante l’intero anno!!! Poi basta così, hanno fatto già troppe cose!
Se mobilità sostenibile vuol dire monopattini e biciclette sui marciapiedi, allora W il traffico!