Il Gruppo SMET da tempo ha avviato un percorso di formazione e di reclutamento per chi vuole diventare autista e, nel contempo, ha avviato un processo di rinnovamento utilizzando l’intelligenza artificiale. È ricorso, quindi, alle nuove tecnologie con A.I.T. (Artificial Intelligence Transportation), sviluppata insieme all’Associazione Giovani Innovatori Italiani, guidata da Gabriele Ferrieri. L’algoritmo che regola A.I.T. ha il compito di ottimizzare il servizio, ossia di gestire al meglio, tra l’altro, i turni dei conducenti, carico e scarico.
Con un investimento di 150mila euro circa stanziati per A.I.T., dunque, SMET conseguirà due obiettivi: aumentare la produzione e risparmiare sul costo del lavoro. Inoltre Smet metterà all’opera sul progetto la software house interna, costituita qualche anno fa e composta da 5 esperti in It, fleet maneger e pianificazione.
“A.I.T. rappresenterà un valore aggiunto per il Gruppo – ha spiegato Domenico De Rosa, Ceo del Gruppo SMET – e farà da volano alla transizione ecologica dal momento che, ottimizzando la percorrenza, si ridurranno i chilometri percorsi e, di conseguenza, il gas di scarico emesso”.
MANCA PERSONALE CHISSA PER QUALE MOTIVO 🙂
proprio l’agenda 2030 del WEF: sostituendo i lavoratori con Intelligenza Artificiale. Non lavorerai più perché sostituito da IA, non puoi pagare più le bollette, non possiederai più niente perché senza soldi e senza lavoro, ma secondo il WEF sarai felice!