Punture di spillo (di Enzo Todaro)

Battiam, battiam le mani! Salerno è la cerniera fra le due costiere l’Amalfitana e la Cilentana. Una caratteristica che per i “soliti noti”, che di turismo conoscono solo il nome, richiamerà quest’anno folle di turisti. Ignorano che il turista, italiano o straniero, vuol sapere con anticipo qual è il costo di una giornata “tutto compreso” e Salerno, a quel che si dice si scrive, non è compensativa con altre città del sud a vocazione turistica.

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Intanto, nessuno sembra accorgersi della chiusura degli store di nota denominazione quali “Alcott”, “Casanova” è lo storico marchio di giocattoli “Spirito” a Portanova. Chiusura che non “vivevano” degli incassi dei residenti e, men che mai, dei turisti.
Chiusure che in termini pratici significano anche licenziamenti di collaboratori e di dipendenti con mansioni generiche

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Una volta, non tanto tempo fa, all’interno dell’edificio dell’ex Cinema Capitol, funzionava, bene, un ufficio informazioni,
In silenzio, non giustificato, è stato soppresso con grave disagio dei residenti e dei turisti

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La zona sud di Salerno è parte integrante del comune di Salerno ciononostante la ripittura delle sbiadite strisce pedonali è un sogno proibito. Eppure, migliaia di cittadini che vi risiedono pagano regolarmente le tante tasse comunali.

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La grande, indimenticata grande attrice, Bette Davis diceva: “di maschi ce ne sono tanti, ma gli uomini sono rari”

di Enzo Todaro