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Via un record negativo: da ieri difesa più battuta di A è della Cremonese

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Da ieri sera la Salernitana non ha più la peggior difesa del campionato. La porta più perforata, dopo il 3-2 di Reggio Emilia, è ora quella della Cremonese, con 46 gol al passivo. Grazie ai due clean sheet consecutivi ottenuti da Ochoa contro Monza e Sampdoria, quindi, un primo (parziale) traguardo è stato tagliato dal team di Paulo Sousa, atteso però ora da un esame non di poco conto. Lunedì sera il team granata sarà di scena al Meazza, sul campo dei campioni d’Italia in carica del Milan.
La squadra di Pioli in campionato nelle ultime 5 giornate ha vinto 3 volte e perso 2, scivolando al quinto posto in classifica. Un rendimento altalenante, dovuto anche agli sforzi profusi in Champions League. Coi recuperi di Maignan, Origi ed Ibrahimovic, però, il tecnico dei rossoneri ritrova dei leader della squadra oltre ad avere la possibilità di maggiori rotazioni.
Per la sfida con i Diavoli mister Sousa si pone di centrare diversi obiettivi: innanzitutto quello di dare continuità al rendimento offerto nelle ultime due giornate (una vittoria e un pareggio), cercare di prolungare l’imbattibilità di Ochoa (che dura da 201 minuti) e, possibilmente, migliorare qualcosa dal punto di vista della manovra offensiva, per tentare di dare qualche pallone giocabile in più alle punte.
Nel palleggio la squadra granata può fare sicuramente meglio, ma gli interpreti che possono fornire qualità alla manovra (da Bohinen a Nicolussi Caviglia passando ovviamente per Maggiore) dovranno essere bravi anche a non far calare l’asticella dell’intensità assicurata da Coulibaly e Crnigoj. Nell’undici titolare potrebbe esserci una novità a destra, con Mazzocchi che insidia Sambia, e nelle sottopunte, con Dia e Kastanos in ballottaggio. La settimana lunga di preparazione, inoltre, potrebbe consentire a mister Sousa di ritrovare anche Fazio, che con la sua esperienza potrebbe fornire un aiuto importante in difesa.
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