Dai 172 euro a tonnellata della precedente gestione, portati in tempi rapidissimi a 165 euro, si è arrivati agli attuali 125 euro, con un costo assolutamente competitivo sul mercato, grazie a un processo di ottimizzazione delle risorse e di controllo di una filiera trasparente in ogni suo passaggio.
“La nostra mission è quella di offrire un servizio di altissima qualità, con un occhio vigile alla necessità di abbassare le tariffe per venire incontro alle esigenze delle amministrazioni comunali e al contempo per venire incontro ai bisogni dei cittadini – spiega Vincenzo Petrosino, presidente del Cda di EcoAmbiente SpA – Siamo consapevoli del fatto che i Comuni devono avere un vantaggio nell’affidarsi a una società pubblica i cui processi sono trasparenti e tracciabili. L’obiettivo da perseguire per il futuro è quello di creare un’economia circolare dei rifiuti, con le amministrazioni locali sempre più protagoniste del nostro percorso”.
L’impianto di trasferenza frazione organica di Sardone è stato realizzato negli anni 2000/2001, con fondi pubblici della Struttura commissariale per l’emergenza rifiuti in Campania e della Regione, e ha iniziato la propria attività il 7 luglio 2001. Fino al 2009 l’attività dell’impianto ha riguardato le operazioni di messa in riserva prevalentemente del rifiuto indifferenziato, ma sono state anche espletate attività legate alla tritovagliatura, rotoimballatura, stoccaggio FUT e FST degli ex STIR e tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 è iniziata la messa in riserva e la trasferenza del rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata.
La struttura – che si trova nel comune di Giffoni Valle Piana e si estende per circa 18mila metri quadri – serve circa 100 comuni della provincia di Salerno e 10 provenienti dal Beneventano e dall’Avellinese, con una capacità di ricezione complessiva di circa 280.000 tonnellate all’anno. Da Sardone la frazione organica viene poi trasferita in impianti di compostaggio del Nord Italia.
“Efficientamento dei servizi e abbattimento delle tariffe che si riverberano sulle tasche dei cittadini: sono risultati fondamentali che confermano la scelta operata dall’ Ente di Ambito di Salerno di affidare la gestione dell’impiantistica per il trattamento dei rifiuti, ad una società sotto il controllo pubblico. La scelta di EcoAmbiente SpA, – commenta Giovanni Coscia, presidente dell’Eda Salerno – sta dando i risultati auspicati, in linea con le Linee Guida della Regione Campania. I numeri parlano da soli e raccontano una storia di buone pratiche gestionali e amministrative, dove risorse e controllo della filiera sono le parole chiave di una formula di successo”.
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