A lanciare la proposta sono stati i vertici dell’Asl Salerno. L’unica possibilità per salvare il punto nascita dell’ospedale Immacolata potrebbe essere quella di accorpare Sapri a Vallo.
I tempi stringono e i punti nascita di Vallo, Polla e Sapri non hanno raggiunto i 400 parti fissati dal Decreto Balduzzi. Il punto nascita dell’ospedale San Luca di Vallo ha avuto una deroga e non è a rischio. Per quelli di Polla e Sapri la situazione è più critica. Se non arriveranno indicazioni diverse, rischiano la chiusura.
La Regione Campania ora invierà la proposta al Ministero della Salute.