Salernitana, contro il Milan Bronn, Mazzocchi e Dia dal primo minuto?

Milan e Salernitana lunedì sera al Meazza potrebbero sfidarsi con atteggiamento tattico speculare. Le due squadre, infatti, dovrebbero scendere in campo con il 3-4-2-1. Nel caso della Salernitana, è un modulo “elastico” perché, come si è visto nelle scorse gare, in fase di non possesso i granata poi si difendono col 4-5-1. Per quanto riguarda il Milan, invece, bisognerà vedere dopo le fatiche di Champions quali e quanti interpreti Pioli cambierà, grazie ad una rosa extralarge. Di sicuro andrà sostituito l’infortunato Messias, con Saelemaekers in vantaggio rispetto a Calabria e Florenzi.
Dopo la prima vittoria ottenuta all’Arechi contro il Monza e il punto conquistato sul campo della Sampdoria, in casa dei campioni d’Italia in carica il team di Paulo Sousa va a caccia di un’impresa contro una “big” per rilanciarsi definitivamente in classifica. Ochoa proverà a mantenere ancora inviolata la sua porta. In difesa, Bronn insidia Daniliuc come braccetto di destra. Se a sinistra sarà confermato il diffidato Bradaric, sull’out opposto è corsa a due tra Sambia e Mazzocchi, chi giocherà avrà il suo bel da fare contro Theo Hernandez. Coulibaly attende di sapere chi sarà il suo partner in mediana, anche se la presenza di un elemento con le caratteristiche di Crnigoj in una gara in cui ci sarà inevitabilmente da soffrire potrebbe essere consigliabile (le alternative non mancano). Dia scalpita: il senegalese potrebbe giocare sia da sottopunta (al posto di Kastanos) che da punto di riferimento più avanzato (al posto di Piatek). Dipende dal tipo di gara che deciderà di impostare mister Sousa, che punterà ancora forte su Candreva.