Nella sua diretta di facebook del venerdi il governatore della Campania De Luca risponde, insultandolo, un parlamentare salernitano senza fare il nome che nei giorni scorsi lo aveva criticato per il rischio chiusura dei punti nascita nel salernitano, in particolare a Sapri, rispondendo al governatore sul “pellegrinaggio” che avrebbero dovuto fare i sindaci per avere risposte dal Governo: “Sulla vicenda del punto nascita di Sapri c’è stato un imbecille di parlamentare di Fratelli d’Italia che si è permesso di fare speculazione e di diffondere notizie false, un imbecille che in un Paese civile non avrebbe potuto fare neanche il venditore di cocco e che si trova oggi nel Parlamento nazionale”. “Chiarisco – ha aggiunto De Luca – che la Regione Campania ha chiesto le deroghe per i punti nascita, l’8 agosto del 2018, e il Ministero della Salute ha risposto dando parere favorevole ad Ariano Irpino, per un anno a Ischia, Vallo della Lucania, ha chiesto chiarimenti per Sessa Aurunca, e parere negativo per Piedimonte Matese, Sapri e Polla. Noi siamo andati avanti e abbiamo chiesto ancora la deroga. Il 15 ottobre 2019 il Ministero ha espresso nuovamente parere negativo per le richieste in deroga che avevamo rivolto per gli ospedali di Polla, Sapri e Piedimonte Matese. Il 4 gennaio 2023 abbiamo mandato ancora una volta un’ulteriore richiesta al Ministero della Salute, gestito oggi non da Speranza ma da Schillaci voluto da Fratelli d’Italia. Abbiamo scritto che arrivano ancora all’amministrazione regionale dai territori delle province di Caserta e Salerno pressanti richieste finalizzate alla deroga dei punti nascita a Piedimonte Matese, Sapri e Polla. Abbiamo chiesto di comunicare in via definitiva la posizione del Ministero. Sono 3 mesi che il ministro di Fratelli d’Italia non risponde, e poi qualche imbecille di parlamentare di Fdi si permette di fare speculazioni nei territori delle aree interne”.
Fonte SalernoToday