Il maggior punteggio è stato conseguito – è scritto in una nota – dalla società “Milan Ingegneria“.
Si tratta di una società di ingegneria “in grado di affrontare le attività di progetto con metodo multidisciplinare, sviluppando analisi di fattibilità, ideazione e assistenza alla progettazione e all’appalto, valutazione economica, controllo della realizzazione.
L’abbinamento di tecniche costruttive innovative con l’uso di materiali appropriati e metodologie di analisi raffinate permettono di garantire sicurezza, funzionalità, economia realizzativa e di gestione”, come si legge dal sito web dell’omonimo dell’amministratore delegato della Us Salernitana 1919.
Interventi per 35 milioni di euro, disposti dalla Regione Campania e affidati – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – all’Ufficio Grandi Opere e dell’Arus di Palazzo Santa Lucia con un primo bando relativo alla progettazione pari a 1,5 milioni di euro.
Responsabile unico del procedimento sarà l’architetto Pietro Delle Donne. Si dovrà procedere con interventi necessari che riguardano la copertura e l’illuminazione dello stadio, il restyling edilizio e la valorizzazione della qualità architettonica dell’impianto sportivo e degli ambienti interni (spogliatoi, punti ristoro, locali tecnici), nonché la riorganizzazione della viabilità esterna allo stadio.
Da non sottovalutare l’aspetto green, su cui intende puntare la società, nel rispetto delle richieste della Figc: saranno infatti installati anche i pannelli fotovoltaici in grado di autoalimentare l’impianto, come da indirizzo della Lega Serie A all’indomani del passaggio della Salernitana dalla serie B alla massima serie, che saranno installati sulla copertura dello stadio.
L’obiettivo è quello di migliorare l’Arechi, adeguarlo alle norme imposte dalla serie A e riqualificarlo anche
per offrire ai tifosi e alla stessa società una struttura moderna.
Che bello….
Purtroppo da qualche decennio di concreto vediamo solo i rendering delle opere promesse….
Solo fumo con la manovella…