La giunta, su proposta del sindaco Vincenzo Napoli, ha approvato una delibera di indirizzo. Il Comune – come riporta anche il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – punta a una doppia gara: l’ideazione e la progettazione di opere e figure luminose e, in seconda battuta, la realizzazione e il montaggio di tali opere.
Il tema suggerito dall’amministrazione comunale è “la valorizzazione delle identità storico-culturali della città di Salerno“.
La cifra della spesa da sostenere non è scritta nell’atto dell’esecutivo ma la gara – relativa alle edizioni realizzate dal 2017 al 2019 e che vide il braccio di ferro tra un raggruppamento temporaneo di imprese facente capo alla Iren di Torino e l’azienda francese Blachere Illumination – prevedeva un accordo quadro per un importo massimo di 6milioni e 900mila euro (2milioni e 300mila all’anno), compresi oneri di sicurezza. Aggiungendo incentivi per funzioni tecniche e Iva, la cifra lievitava a 8milioni 556mila euro (2milioni e 852mila euro annuali).
Addirittura tre anni, senza risparmiare neanche un euro, anzi…complimenti per la strategia.