L’incidente – come riporta il sito web orizzontescuola.it – è avvenuto lo scorso 6 marzo e, secondo quanto riferito da Heritage Malta, lo studente è stato colto in flagrante da un agente di sicurezza mentre incideva le sigle sulla pietra.
La polizia è stata chiamata sul posto e il giovane è stato convocato per una seduta d’urgenza del Tribunale di Gozo, dove ha ammesso le accuse. È stato quindi condannato a due anni di reclusione sospesa per quattro anni e a una multa di 15.000 euro. Il ragazzo è rientrato in Italia con il resto della classe.
Heritage Malta ha espresso la propria condanna senza riserve per l’atto di vandalismo e la propria soddisfazione per l’intervento tempestivo dell’ufficiale di sicurezza coinvolto nell’incidente. L’associazione ha investito considerevolmente negli ultimi mesi nel miglioramento della sicurezza nei propri musei e siti. I templi megalitici di Ġgantija sono tra i più antichi e meglio conservati dell’arcipelago maltese.
il problema è la pena sospesa… ti ho beccato? hai ammesso la responsabilità? hai gravemente danneggiato un bene storico ed artistico, tra l’altro patrimonio unesco? bene, in carcere! te li fai tutti!