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Milan, Pioli: “Obiettivi? Arrivare nelle prime quattro. Ibra sarà titolare contro Salernitana”

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Milan arriva alla sfida contro la Salernitana sull’onda dell’entusiasmo per la qualificazione ai quarti di finale di Champions e pronto ad approfittare del ko dell’Inter contro lo Spezia e del pareggio della Lazio con il Bologna per riprendersi il secondo posto salendo a quota 50 punti in caso di successo contro i campani. Una partita che per mister Pioli nasconde però diverse insidie: “Ora ci dobbiamo ributtare nel campionato con grande determinazione” ha esordito il tecnico rossonero in conferenza stampa alla vigilia del match. “Se vogliamo rivivere certe emozioni che stiamo vivendo in Champions dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Ho visto quello che volevo vedere in settimana, siamo concentrati”.

LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER PIOLI

Buongiorno mister. Come sta la squadra dopo l’impresa di Londra?
“La squadra sta bene fisicamente, mentalmente, tatticamente. Ci sono tante cose che possiamo fare meglio. Mercoledì abbiamo fatto un passo importante per la nostra crescita. Abbiamo lavorato tanto quando fuori c’erano tanti processi, siamo stati uniti e abbiamo cercato di capire cosa non funzionava. Tutta la stagione che verrà da domani in avanti sarà decisiva”.

Che Milan sarà quello che vedremo contro la Salernitana?
“Il miglior Milan nel modo più assoluto, è una partita importante. Quello che si è fatto ieri non conta più niente, conta quello che si fa domani”.

Possiamo immaginare Ibrahimovic titolare?
“Domani no, presto sì. Dipende da tante cose. Sta migliorando, si sta allenando con più continuità nelle ultime settimane. Domani non partirà dall’inizio ma ci sarà per aiutarci”.

Come sta Leao?
“Soprattutto nel servirlo meglio possiamo migliorare, anche contro il Tottenham ha fatto 4-5 movimenti in profondità che se l’avessimo servito si sarebbe trovato quasi sicuramente di fronte al portiere. Rafa è il giocatore più libero nei movimenti, deve cercare spazi e soluzioni offensive. La Salernitana è una squadra compatta, occupa posizioni a simili a quella del Tottenham, dobbiamo stare attenti a controllare bene la partita contro un gruppo che difende molto bene e può ripartire molto velocemente. Noi dobbiamo essere bravi a capire dove trovare le soluzioni”.

Dove pensa che il suo Milan possa e debba migliorare? E poi, parlando di singoli, c’è la possibilità che De Ketelaere giochi dal primo minuto?
“La squadra deve migliorare nelle scelte di gioco. Nel primo tempo col Tottenham potevamo palleggiare molto meglio, sono tante le scelte di gioco che possiamo migliorare. De Ketelaere sta bene come stanno bene tanti giocatori in quel ruolo lì. Ha avuto un momento prima della sosta che anche in allenamento non era particolarmente brillante. Sta bene fisicamente e mentalmente, è in crescendo. È pronto a dare il suo contributo”.

Ha visto il gol di Daniel Maldini contro l’Inter? Può essere l’attaccante del futuro del Milan. E su Vranckx cosa può dirci?
“Onestamente non ho visto Spezia-Inter, poi ho visto il gol di Daniel. Non faccio nessun commento. Pensiamo solo a vincere in campionato, la sconfitta di Firenze non ci ha fatto trovare continuità. Per quanto riguarda il futuro di Vranckx è ancora presto da stabilire”.

Come giudica sin qui il percorso del Milan?
“Rispetto alla passata stagione stiamo facendo meglio in Europa e meno bene in campionato. Riuscire a mettere in Champions il Milan per tre anni di fila è un nostro obiettivo. D’ora in avanti ogni partita sarà pesante e importante, dobbiamo spingere già da domani sera”.

Più importante continuare il cammino in Champions o garantirsi almeno il quarto posto?
“Stiamo parlando della Coppa e prima dei quarti ci mancano un mese e 4 partite di campionato. Noi non ci stiamo pensando, soprattutto per quello che ho visto nei miei giocatori in questi giorni. Il campionato italiano ha allenatori che preparano le partite e studiano come contrapporsi all’avversario nel modo più attento, con la Salernitana ci saranno difficoltà. L’obiettivo di arrivare nelle prime 4 non è secondario a niente, è prioritario. Dobbiamo pensare solo a fare tanti punti e giocare bene. Dobbiamo portarci da questo bel passaggio del turno tanta positività da mettere in campo domani”.

Come sta Brahim Diaz?
“È un giocatore completo, unico con le sue caratteristiche. Giocatore di grande qualità, di spunto, di lavoro, di sacrificio. Con Brahim lavoro molto bene e lui sta molto bene. Il riscatto? Siamo solo a marzo, poi vedremo”.

Il Milan con questo passaggio del turno torna a far paura in Europa?
“Non lo so, bisogna chiedere agli altri. Quando ci sarà il tabellone saranno 8 squadre di alte livello. Non credo qualcuno sarà contento di affrontarci”.

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