A ricostruire la storia, avvenuta qualche giorno fa, sono gli agenti della polizia ferroviaria in servizio alla stazione di Bologna Centrale che infine sono intervenuti permettendo a mamma e figlio di riabbracciarsi senza altre conseguenze. Era la prima serata di venerdì quando il convoglio Frecciarossa, partito da Lecce e diretto a Torino, si è fermato alla stazione del capoluogo emiliano per una sosta che da programma dura pochissimi minuti.
Il piccolo, forse pensando a una fermata più lunga e probabilmente spinto dalla curiosità, è sceso autonomamente dal treno senza risalire in tempo per proseguire il viaggio e senza che la madre se ne accorgesse in tempo. Alla ripartenza del convoglio è rimasto così sulla banchina da solo e spaesato dove però fortunatamente è stato notato da una pattuglia della Polfer.
I poliziotti hanno cercato di capire cosa ci facesse lì da solo ma a complicare le cose ci si è messa anche la lingua visto che il piccolo è originario dell’Arabia Saudita. Nonostante le difficoltà, però, in poco tempo i poliziotti sono riusciti a ricostruire i fatti e a mettersi in contatto con la mamma che nel frattempo, accortasi dell’assenza del figlio, si era rivolta disperata al capotreno. La donna, tranquillizzata telefonicamente dai poliziotti, è scesa così alla stazione successiva di Reggio Emilia ed è tornata indietro col primo treno utile per riprendere il piccolo negli uffici della Polizia ferroviaria.
Fonte: fanpage.it