Proprio in tale ottica, al fine di predisporre l’impianto di Scafati ai futuri scenari di esercizio, conseguenti alla chiusura degli scarichi in ambiente e al completamento degli schemi fognari e depurativi su cui Gori è al lavoro, sono stati ultimati i lavori di adeguamento dei sollevamenti iniziale e secondario. L’obiettivo, infatti, è adeguare l’impianto alle portate di refluo che dovrà trattare al termine delle attività per il disinquinamento del fiume Sarno. Grazie agli adeguamenti effettuati l’impianto potrà accogliere fino a 10 milioni di litri di liquami ogni ora, pari a quattro piscine olimpioniche.
Un traguardo importante dal punto di vista ambientale, che consentirà una gestione ottimale anche in caso di picchi stagionali legati all’avvio delle lavorazioni conserviere e ad eventi meteorici eccezionali. I passi in avanti compiuti nell’ambito del programma Energie per il Sarno, articolato in 42 interventi, possono essere monitorati attraverso il portale energieperilsarno.it, nato dalla sinergia tra istituzioni e ispirato ai valori di chiarezza, trasparenza e condivisione.
Attraverso il portale, infatti, è possibile raccogliere informazioni utili sul fiume, sugli impianti di depurazione e su tutte le opere in corso, visionando le mappe interattive e partecipando al cambiamento con l’invio di proposte e segnalazioni. Tra gli obiettivi da realizzare, entro il 2025, la chiusura di 113 scarichi in ambiente, l’estensione del servizio di fognatura a 88.000 abitanti e del servizio di depurazione a 421.000 abitanti.
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