La metamorfosi nella fase difensiva è sotto gli occhi di tutti e, soprattutto, certificata dai numeri: la gestione tecnica di Paulo Sousa ha tappato più di una falla nella retroguardia della squadra granata, pur senza modifiche al modulo tattico.
Con il nuovo allenatore in panchina la difesa della Salernitana ha ceduto alla Cremonese il primato dei gol al passivo nel campionato di serie A
C’è stata una netta inversione di tendenza: nelle ultime quattro gare, coincise con l’avvicendamento in pancina, la squadra granata ha subito soltanto tre reti (due nel debutto casalingo di Sousa contro la Lazio e una, lunedì scorso a San Siro contro il Milan).
Addirittura si sono registrati due clean sheet consecutivi: all’Arechi contro il Monza e a Marassi contro la Sampdoria.
Ma al di là del minor numero di gol incassati a confortare è, soprattutto, la maggiore compattezza del reparto, che grazie anche al contributo di attaccanti e centrocampisti, non è più in balìa degli avversari, concedendo anche meno tiri nello specchio della porta alle squadre affrontate in questo mini-ciclo di partite.
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