Per i giudici amministrativi, i vincoli di spesa attuali – come denunciato dalle associazioni ricorrenti (Federbiologi e Confapi Sanità Napoli) – non tengono conto del fabbisogno reale della popolazione regionale.
“Questa decisione da parte della Regione – continua Vietri – ha limitato il servizio in danno dei cittadini, riducendo sensibilmente sia il numero delle prestazioni da erogare sia il budget economico per i centri accreditati che, non a caso, si è esaurito già nei primi dieci giorni del mese”.
“E’ davvero sconcertante che De Luca ogni giorno si cimenti a fare il “professore” con gli altri quando poi lui è l’ultimo a poter dare lezioni su come si amministra la sanità. Ora – conclude la parlamentare di FdI – chi risarcirà i cittadini che hanno visto negarsi diagnosi, cure e assistenza per colpa di scelte sciagurate da parte della Regione Campania a guida Pd?”.